Charter di pesca

 

Solo BIG GAME : quindi drifting, traina d’altura e traina con il vivo.

Tonni Rossi 

I tonni rossi si possono trovare già fuori Portovenere e le Cinque Terre a pochi minuti di navigazione. Sono pesci migratori che seguono i banchi di sardine e di alici, solitamente arrivano verso maggio giugno e restano lungo le coste delle Cinque Terre fino a novembre. Ad inizio stagione se i tonni non sono ancora arrivati gli andiamo incontro ai Banchi di Santa Lucia nel mezzo del canale tra la Liguria e la Corsica oppure verso l’isola Gorgona. Si pescano a traina d’altura, in drifting o ancorati a seconda delle condizioni del mare.

 

 

 

Aguglie Imperiali

L’aguglia imperiale è un pelagico che si trova in mare aperto su alti fondali dove si nutre di piccoli pesci azzurri. La pesca viene esercitata esclusivamente in traina d’altura. Capita molto spesso che attacchi le esche, anche su diverse canne, senza rimanere ferrata, per questo e per la sua bellezza è una preda ambitissima.

Si può pescare con i soli artificiali o “arricchiti” con la pancia dei tombarelli o altri pesci tipo alacce o lucci mare in modo – se si è attenti e capaci – da poter gestire l’attacco per avere una maggiore percentuale di ferrate.

L’aguglia non oppone grande resistenza durante il combattimento ad eccezione del momento della ferrata e quando si avvicina alla barca dove spesso compie acrobazie fuori dall’acqua, per questo con lei utilizziamo solo attrezzature da 8 e 12 libbre.

 

Cernie e Dentici

Cernie e dentici sono riapparsi grazie all’istituzione del Parco delle Cinque Terre ma purtroppo sono ancora pochi esemplari e bisogna fare diverse uscite per riuscire a prenderne uno, anche loro si pescano a traina con il vivo. Per poterli pescare con alte possibilità di successo è necessario andare in Corsica

Pesci Spada

I pesci spada si possono incontrare tra le 10 e le 20 miglia fuori le Cinque Terre oltre la batimetrica dei 500 metri ed ai Banchi di Santa Lucia. Si pescano di notte a traina o in drifting a seconda della luna. Il periodo migliore è da metà agosto a fine ottobre.

 

 

Ricciole

Le ricciole di solito arrivano a luglio ma non trovando un habitat ideale restano pochi giorni e si allontanano, la cosa positiva è che se si esce nei giorni giusti le dimensioni delle ricciole che si avvicinano alle cinque terre sono veramente da record. Anche loro esclusivamente con il vivo di grandi dimensioni.

Lecce

Le lecce si pescano a traina con l’esca viva: arrivano ad agosto e si trattengono fino ad ottobre inoltrato, le troviamo dalla foce del fiume Magra sino a Lerici e lungo la costa occidentale della Palmaria fino al Tino ed al Tinetto.

 

 

Serra

Da qualche anno sono arrivati i serra nel golfo della Spezia, vi stazionano tutto l’anno grazie alla temperatura dell’acqua molto elevata ed alla grande presenza di cefali che è il suo cibo preferito. Ora hanno raggiunto dimensioni considerevoli e non è raro prenderne di cinque o sei chilogrammi, di conseguenza abbiamo iniziato a dedicarci anche a loro, perlatro sono estremamente divertenti in quanto si pescano con canne leggerissime ed quando vengono allamati sono  molto combattivi ed effettuano salti fuori dall’acqua spettacolari.

La barca

 

Si può andare a pesca con qualsiasi barca, anche con una canoa o una zattera.

I più adattano la propria barca per la pesca, ma le vere fishing machine sono una cosa diversa, sono quelle studiate e progettate da pescatori che semmai vengono adattate per portare gli amici a fare il bagno.

Capisci di essere su una fishing machine quando le murate sono alte al punto giusto, i portacanne sono dove devono stare, quando l’elettronica ti permette di vedere il fondale con la stessa facilità di guardare la superficie del mare e dove le vasche del vivo sono piccole piscine, in pratica dove i particolari fanno la differenza.

La barca è un fisherman custom con tuna tower  varato a maggio del 2018 di 14,50 metri con due motori da 620 cv, tre cabine e tre bagni, realizzata dallo scafo di un Ocean 48 SS.

Argos è dotata di tuna tower, outriggers laterali e centrale Lee’s, downriggers Penn, ha due vasche del vivo di cui una refrigerata e sei tuna tubes di diverse misure.

Tutta l’elettronica è FURUNO di ultima generazione tra cui tre ecoscandagli: uno chirp per avere il massimo dettaglio fino a 200 metri, uno per le maggiori profondità ed uno di rispetto oltre ad un sonar che permette di vedere e trovare krill e banchi di pesci fino a 1.000 metri intorno alla barca. Completano la dotazione elettronica un multibeam con programma Maxsea che permette di creare e registrare le proprie carte nautiche, un radar con portata 60 miglia con funzione bird mode per trovare le mangianze, oltre a tre gps, autopilota, ecc.

Le canne da pesca sono tutte custom Normic e Biscayne mentre i mulinelli sono Penn, Fin-Nor, Duel e Shimano.

 

I banchi di Santa Lucia

I Banchi di Santa Lucia si trovano a circa 30 miglia da Portovenere, ci arriviamo in un ora e mezza, è uno degli hot spot più famosi del nord Tirreno il Banco si erge da un fondale che oscilla da 800 ad oltre 1.000 metri, ed arriva ad un cappello con una misura minima di 125 metri. Il fondale è roccioso, con ampie formazioni coralline che si innalzano per decine di metri formando dei veri e propri pinnacoli.Come si può immaginare, anche se sono molto frequentati, i banchi di Santa Lucia sono ancora il terreno di pesca per eccellenza di tonni, pesci spada, gran belle lampughe, oltre ad essere il top per il bolentino di profondità.Si può fare la classica giornata di pesca partendo la mattina molto presto per rientrare nel tardo pomeriggio, mediamente si resta in mare 12-14 ore.Ma il top è l’overnight: si parte all’albeggiare per i banchi dove durante il giorno potremo pescare i tonni in drifting o ancorati per fare contestualmente bolentino di profondità.
La notte sarà dedicata alla traina al pesce spada o al bolentino.
Il mattino successivo si ricomincia, il ritorno in porto è previsto verso le 17:00.

La Corsica

A sessantacinque miglia dalla Spezia c’è uno dei posti più belli del mondo per la bellezza della natura sia marina che terrestre e l’abbondanza di prede da insidiare, non ultimo per la geniunità dei Corsi, vere persone di altri tempi.

La Secca delle Vedove, la Giraglia, Centuri sono i primi hot spot che incontriamo dove è veramente facile incontrare i nostri amati tonni, ricciole e dentici, e dove possiamo organizzare tre o quattro giorni indimenticabili con pernottamento a bordo o in uno dei caratteristici alberghi di Macinaggio.

Se invece si vuole approfondire la conoscenza della Corsica abbiamo la possibilità di scegliere tra due veri paradisi, a cui però bisogna dedicare dai cinque ai sette giorni, data la distanza da La Spezia.

Portovecchio e le Bocche di Bonifacio che tutti conoscono oppure c’è anche quello più selvaggio della costa occidentale dove è necessario essere certi dell’alta pressione perchè il Maestrale picchia duro, ma dove possiamo trovare hot spot frequentati pochissimo: dal golfo di Sagone a quello di Propriano, le coste della Girolata, le secche vicino ai Monaci, è sufficiente analizzare le carte nautiche per rendersi conto che sono dei veri paradisi per i pescatori con il vivo.

Tariffa giornaliera

La giornata di pesca è solitamente di 10 ore con inizio a seconda del tipo di pesca da praticare e della stagione, ma non c’è effettivamente un limite perché ci piace pescare e la perseveranza paga, si può tranquillamente affermare che il più delle volte  peschiamo dall’alba al tramonto.

La tariffa giornaliera di Argos è di 1.800 euro e comprende il noleggio dell’imbarcazione, carburante, equipaggio, attrezzature da pesca ed esche, pranzo e bevande per un massimo di sei pescatori.

Se si va ai banchi di Santa Lucia c’è un supplemento carburante di 400 euro.

Overnight ai Banchi di Santa Lucia

Il programma per un massimo di quattro pescatori prevede l’arrivo la sera precedente con pernottamento a bordo o presso un bed & breakfast vicino l’ormeggio.
All’albeggiare partenza per i banchi dove durante il giorno potremo pescare i tonni in drifting o ancorati oppure fare bolentino di profondità.
La notte sarà dedicata alla traina al pesce spada o al bolentino.
Il mattino successivo si ricomincia, il ritorno in porto è previsto verso le 17:00.
I due pranzi saranno a base di carpaccio e spaghetti con il pescato. La cena vero barbecue. Bevande e vini bianchi con la sola moderazione necessaria per poter continuare a pescare.

Tariffa ALL INCLUSIVE con ARGOS: Euro 3.500,00