Dove siamo

Nel centro storico della Spezia il Teatro Trianonche dopo anni di abbandono è stato acquistato e completamente restaurato, ospita la sede amministrativa e commerciale della società e delle altre società del gruppo.

Argos invece è ormeggiata sempre in centro a La Spezia presso l’Assonautica.

Ai fini della pesca La Spezia è un ottimo porto di imbarco infatti a pochi minuti di navigazione, al largo di Portovenere e delle Cinque Terre, troviamo i tonni rossi. Sono pesci migratori che seguono i banchi di sardine e di alici, solitamente arrivano verso maggio giugno e restano lungo le coste delle Cinque Terre fino ad ottobre novembre: si pescano a traina d’altura, in drifting o ancorati a seconda delle condizioni del mare.

Poco più a largo da luglio a settembre ci sono i pesci spada, il sistema di pesca è lo stesso ma è molto meglio di notte.

Dentici, ricciole, lecce e cernie ci sono non molte è si pescano a traina con il vivo, allo stesso modo si insidia il pesce serra che invece è presente tutto l’anno in quantità.

La Spezia oltre ad essere un ottima zona di pesca, gode della presenza di scenari naturali spettacolari, in grado di lasciare a bocca aperta tutti coloro che vi si trovano immersi.

Portovenere e le Cinque Terre

Per uscire dal golfo di La Spezia, si transita dal canale di Portovenere, uno dei borghi più belli della riviera ligure.

Già dai primi anni della sua storia Portovenere era un borgo di pescatori, a testimonianza della pescosità del tratto di costa antistante

Portovenere sorge all’estremità meridionale di una penisola, la quale, staccandosi dalla frastagliata linea di costa, forma la sponda occidentale del golfo della Spezia chiamato anche golfo dei Poeti.

 

All’estremità del promontorio di Portovenere si trovano tre piccole isole: la Palmaria, il Tino e il Tinetto; solo l’isola Palmaria, che sorge proprio di fronte al borgo di Porto Venere al di là di uno stretto braccio di mare, è in minima parte abitata.

Le Cinque Terre sono un frastagliato tratto di costa tra Punta Mesco e Punta di Montenero nel quale si trovano cinque borghi: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare, fanno parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco con la seguente motivazione: « La riviera ligure orientale delle Cinque Terre è un paesaggio culturale di valore eccezionale che rappresenta l’armoniosa interazione stabilitasi tra l’uomo e la natura per realizzare un paesaggio di qualità eccezionale, che manifesta un modo di vita tradizionale millenario e che continua a giocare un ruolo socioeconomico di primo piano nella vita della società »

La Spezia oltre ad essere un ottima zona di pesca, gode della presenza di scenari naturali spettacolari, in grado di lasciare a bocca aperta tutti coloro che vi si trovano immersi.Sono famose in tutto il mondo e vengono considerate una delle più suggestive attrattive delle coste italiane, per il loro contesto orografico collinare naturalmente aspro e accidentato, addolcito dalla costruzione di terrazzamenti, che calano verso il mare con forti pendenze.